PALERMO – Una perquisizione per una sospetta attività di ricettazione si è trasformata nella scoperta di una grande piantagione di marijuana in un appartamento alla periferia di Palermo.
Trentanove le piante trovate dalla polizia nell’abitazione di Giulio muratore, 42enne pregiudicato di via San Martino. Gli agenti stavano effettuando i controlli ins eguito ad una serie di furti di scooter avvenuti nella zona di Boccadifalco, ma la vicenda si è conclusa con l’arresto dell’uomo non solo per ricettazione, ma anche per produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti e furto di energia elettrica.
Quello trovato dalla polizia era un vero e proprio laboratorio di droga, con lampade a forte emissione di luce e impianto di areazione. Una serra che veniva alimentata attraverso un sistema rudimentale collegato all’impianto di energia elettrica pubblico. Al piano terra è stato inoltre trovato un sacchetto di plastica che conteneva 260 grammi di marjuana già essicata e pronta alla vendita.