SANTA VENERINA – Arresto convalidato e applicazione della misura cautelare ai domiciliari con braccialetto elettronico. Si è conclusa così stamani la direttissima per il 67enne di Santa Venerina Salvatore Zappalà, arrestato ieri pomeriggio in flagranza di reato dai carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Giarre, in sinergia con i colleghi della Stazione di Macchia, per coltivazione di marijuana. Il blitz dei militari dell’Arma è scattato al termine di una serie di appostamenti e pedinamenti. L’uomo, che ha alle spalle precedenti specifici, è stato sorpreso nel proprio terreno agricolo, attiguo all’abitazione, mentre si prendeva cura di circa 200 piante di canapa indiana, che avevano già raggiunto l’altezza di due metri. Per l’indagato l’accusa aveva chiesto la custodia in carcere, considerati anche i precedenti. Ma il giudice ha accolto la richiesta del legale della difesa Enzo Iofrida, che aveva chiesto una misura meno afflittiva.
Blitz dei carabinieri della Compagnia di Giarre.
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