Piazza Teatro, tempio dello spaccio |5 arresti: vendevano a giovanissimi - Live Sicilia

Piazza Teatro, tempio dello spaccio |5 arresti: vendevano a giovanissimi

Gli agenti della Squadra Mobile hanno sgominato una banda che vendeva marijuana. Uno dei presunti pusher risulta irreperibile. IL VIDEO

nelle vie della movida
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CATANIA – Spacciavano nella piazza della “movida” di Catania. Ad inchiodarli ci sono i video che li registrano mentre cedono le stecche agli avventori della centralissima Piazza Teatro Massimo. Sono cinque i presunti pusher arrestati questa mattina dalla Squadra Mobile di Catania in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip. Si tratta di Gaetano Di Mauro, 54 anni, Carmelo Nicotra, 23 anni, Carmelo Palazzolo, 27 anni, Valentino Antonio Piacenti, 26 anni e il 25enne Rosario Stabile. Latitante l’ultimo destinatario della misura: che si è reso irreperibile. I sei sono accusati, in concorso tra loro, del reato detenzione e spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Questa operazione si distingue dagli altri arresti in flagranza perché scatta a seguito di un’indagine più articolata e complessa durata alcuni mesi dello scorso anno. Un’inchiesta che si avvale dei più tradizionali modelli investigativi: pedinamenti, osservazione e intercettazioni video che hanno permesso di individuare i sei soggetti che “in maniera stabile e continuativa, aveva realizzato una vera e propria “piazza” di spaccio in via Perrotta, dove smerciavano marijuana a giovanissimi acquirenti”.

I mesi di contestazione dei reati sono quelli del periodo compreso tra la fine di aprile e giugno 2013. Un’indagine, questa che si inserisce nei servizi mirati di prevenzione e repressione predisposti dal questore Salvatore Longo nella zona del centro storico. Un dispositivo che prevede l’ausilio del cosiddetto camper e di squadre del Reparto Prevenzione Crimine, Unità Cinofila e del Commissariato “Centrale”, e che è partito anche quest’anno con l’avvio della bella stagione e quindi la ripopolazione della zona del “Teatro Massimo” che “è notoriamente – scrivono gli inquirenti – luogo di ritrovo di giovani che vi si incontrano anche per la presenza di numerosi pub ed attività ricettive”. E quindi luogo preso di mira dagli spacciatori di erba.

Ai sei presunti pusher non è contestato il reato associativo anche se le indagini hanno accertato la gestione di una vera e propria attività continuativa di spaccio di marijuana. I sei, inoltre, non provengono dallo stesso quartiere. Alcuni sono di Librino e altri di Picanello. Non sono stati trovati in questa indagine legami con consorterie catanesi della criminalità organizzata. La Squadra Mobile prosegue nell’inchiesta anche per verificare i canali di approvvigionamento dell’erba e individuare i trafficanti che riforniscono i pusher.



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