Rimpallo di prese di posizione tra Pid e Udc sull’appartenenza ai due partiti del presidente del consiglio comunale di Misilmeri (Palermo) Giuseppe Cimò, indagato per mafia. Afferma Rudi Maira, coordinatore regionale del Pid: “Cimò – esponente dell’Udc – e il consigliere di circoscrizione Vincenzo Ganci, non fanno parte della nostra formazione politica”.
Ribatte Girolamo Guarneri, segretario provinciale dell’Udc di Palermo: “Il presidente del consiglio comunale di Misilmeri non è iscritto al nostro partito”. “In ogni caso è noto che chiunque si trovi coinvolto in fatti gravi e squallidi come quelli oggetto dell’indagine dell’autorità giudiziaria – prosegue Guarneri – deve essere immediatamente espulso dall’impegno e dalla partecipazione a qualsiasi attività istituzionale o di partito”.