29 Novembre 2022, 16:45
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Nel palermitano, sono 3 i progetti candidati destinati a veder la luce, che rientrano nei finanziamenti previsti dal Pnrr sulla prima infanzia. Si tratta di tre nuovi spazi presentati dal Roberta Romeo, funzionario dell’area tecnica della Rigenerazione urbana e delle Opere pubbliche – servizio edilizia scolastica della Citta metropolitana di Palermo.
Tra gli interventi previsti c’è la costruzione di un nuovo edificio pubblico destinato ad asilo nido comunale che sorgerà in via Altofonte. L’immobile è pensato per ospitare 50 bambini. Per la realizzazione del progetto è previsto l’impiego di 957mila euro.
L’altra costruzione sorgerà a Palermo tra via Laudicina e via La Rocca. Stavolta l’asilo nido comunale è pensato per ospitare 40 infanti. L’intervento costerà 762mila euro.
Infine, tra i progetti è prevista anche la costruzione di un asilo nido per l’incremento dell’offerta formativa del plesso in via XXVII Maggio. Grazie all’intervento, il cui costo è previsto in 762mila euro, potranno essere ospitati altri 30 bambini.
I progetti sono finanziati con le risorse del Pnrr “M4c1|1”, cioè quelle che riguardando il “potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università”, rientranti nel “piano per asilo nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura prima infanzia”.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha infatti, tra i suoi obiettivi principali, quello di aumentare l’offerta educativa nella fascia 0-6 anni su tutto il territorio nazionale, attraverso la costruzione di nuovi asili nido e nuove scuole dell’infanzia, o la messa in sicurezza di quelli esistenti. Il fine è raggiungere lo standard europeo del 33%, relativo ai servizi per la prima infanzia, colmando il divario oggi esistente sia per la fascia 0-3 che per la fascia 3-6 anni.
Del Pnrr, alle regioni del Mezzogiorno dovrebbe andare, per questo, circa il 54,98% delle risorse previste per gli asili nido e il 40,85% di quelle per le scuole dell’infanzia. In più, grazie al Pnrr “Italia domani”, ai 3 miliardi di risorse del Pnrr europeo si sono aggiunti ulteriori 108 milioni, integrati dal ministero dell’Istruzione. Tale stanziamento aggiuntivo ha permesso di finanziare altri 18 interventi destinati al Sud.
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29 Novembre 2022, 16:45