01 Marzo 2018, 19:01
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CATANIA – L’unico a non averlo detto era lui. Fino a oggi. Pogliese ufficializza la propria candidatura a sindaco di Catania per la coalizione di centrodestra. E lo fa nel giorno della chiusura della campagna elettorale per le Politiche. “Un parto gemellare” – afferma l’eurodeputato – ma alla fine h fatto la mia scelta, nei confronti della città. La convergenza sul mio nome – aggiunge – è per me grande motivo di orgoglio”.
Una candidatura che, come per Nello Musumeci in occasione delle ultime Regionali, è stata sollecitata, e neanche poco, dagli alleati e dai vari leader della coalizione, che da tempo parlano dell’europarlamentare come l’unico in grado non solo di sfidare l’uscente Bianco, ma anche di risollevare le sorti della città. Che secondo il coordinatore regionale di Forza Italia, è ridotta ai minimi storici. “Lascio una poltrona europea per amministrare la mia città – continua – in condizioni non certo brillanti, con un buco di bilancio spaventoso. Da Bruxelles ho cercato di tutelare gi interessi della mia Regione e della mia terra – prosegue – ma oggi la città ha bisogno di politica. è mministrata in maniera vergognosa. Enzo Bianco si è limitato a inaugurare qualche panchina o qualche stazione della metropolitana – incalza: credo che bisogna dare una svolta e credo che, con il supporto del governo regionale e di quello nazionale, che potrebbe essere guidato da un leader di centrodestra, la sfida può essere vinta”.
E Poglise spera proprio sia Bianco il suo principale competitor. “Me lo auguro, perché lo voglio sfidare – dice – anche se non sono certo possa essere lui, dai rumors che arrivano dai corridoi. Mi piacerebbe fosse lui – aggiunge – proprio per la gestione e il bilancio dei quasi cinque anni di governo è disastroso. Non lo dico io, lo dicono i catanesi”.
Piano regolatore generale pronto e messo nel cassetto, abbattimento del ponte Gioeni, mancanza di piano del commercio, e altre le mancanze dell’amministrazione targata Enzo Bianco. “Un’esperienza amministrativa totalmente fallimentare – ribadisce l’europarlamentare – con qualche inaugurazione in fascia tricolore, accompagnato da nani e ballerine. Ma in fondo Bianco è stato solo un bluff, negativo su tutti i campi, a partire dal problema economico finanziario del Comune, per cui penso serva un’operazione verità sul debito di Palazzo degli Elefanti. Credo che il nuovo sindaco di Catania debba partire da ciò che non è stato fatto fino a oggi. Con i cittadini, le organizzazione di categoria, con i protagonisti della città.
Il candidato del centrodestra, poi, interviene anche sul caso Pellegrino, il consigliere comunale di forza Italia che ieri ha ufficializzato la propria di candidatura in testa a una lista civica. e in aperta polemica proprio con Pogliese. “Il partito a livello provinciale, regionale, comunale e nazionale ha fatto una scelta, l’ha sollecitata, ribadisco che questa non è stata una mia scelta personale. Pellegrino ha fatto ieri la sua scelta che io francamente non comprendo, né comprendo chi siano gli sponsor palermitani o romani. Io gli ho risposto al telefono fino al giorno prima per cui non so. Ha fatto affermazioni contraddittorie. Noi stiamo imboccando la nostra strada” – precisa prima di augurargli in bocca al lupo. Pogliese parla anche di Emiliano che definisce generale senza esercito. “Non lo conosco – afferma – ma lo rispetto”. Lo slogan che accompagnerà la campagna elettorale è “Una scelta d’amore”. I”Credo che sia coerente con la scelta della candidatura” – conclude.
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01 Marzo 2018, 19:01