Per l'opposizione è flop |La Regione: "Nessuna bocciatura" - Live Sicilia

Per l’opposizione è flop |La Regione: “Nessuna bocciatura”

I gruppi di opposizione hanno organizzato una conferenza stampa per denunciare la bocciatura del documento, ma l'assessore smentisce. "Da Palermo - afferma - solo richieste di chiarimenti".

Regolamento edilizio
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CATANIA – Nessuna bocciatura. Solo la richiesta di chiarimenti e la necessità di integrare la documentazione.  Non è minimanente preoccupato Salvo Di Salvo, titolare dell’assessorato all’Urbanistica del Comune di Catania apprendendo della conferenza stampa convocata per domattina dalle opposizioni per denunciare la presunta bocciatura del Regolamento Edilizio, votato ad aprile di quest’anno dal Consiglio comunale. “La volontà dell’amministrazione regionale è chiaramente espressa nella nota che hanno inviato stamattina – spiega Di Salvo – cioè quella di acquisire altra documentazione per poter meglio valutare la proposta che abbiamo inviato”.

E in effetti, dopo le premesse giuridiche nelle quali i funzionari della Regione evidenziano la necessità della città di Catania di dotarsi del Piano regolatore generale e che il Regolamento edilizio venga dopo lo strumento di pianificazione urbanistica generale, la nota sottolinea l’esigenza di ottenere il vecchio Regolamento, per compararlo alla nuova proposta dell’amministrazione. Ma evidenzia anche la necessità che, per essere preso in esame, il documento sia una variante allo strumento edilizio già esistente, e non uno nuovo.

Da qui la richiesta di una relazione illustrativa che contenga il testo del vigente Regolamente e le modifiche apportate nella nuova proposta, oltre che il testo definitivo adottato dal Consiglio comunale (documento che la direzione Urbanistica avrebbe già inviato a Palermo). LEGGI LA NOTA DELLA REGIONE DOC 1 DOC 2

“Una procedura assolutamente normale – assicura l’architetto Gabriella Sardella – direttore dell’Urbanistica: si tratta di documenti che chiedono spesso e che servono  ad agevolare il lavoro di chi deve esaminare gli atti e comprendere le modifiche”. Come conferma il dirigente dell’ufficio regionale Pianificazione urbanistica, Mario Verace. “E’ una richiesta di chiarimenti per agevolare la comparazione – spiega – nessuna bocciatura”.

Che l’amministrazione comunale e l’assessore Di Salvo non si aspettano affatto, soprattutto alla luce dell’iter che ha seguito la redazione del Regolamento, condiviso con la città. “Mi sorprende l’atteggiamento delle opposizioni – conclude Di Salvo. Non è un atteggiamento responsabile lanciare messaggi allarmistici e non veritiere: se il dato fosse stato corretto avrebbero avuto tutte le ragioni, ma davanti all’evidenza mi sembra una polemica strumentale. Sarebbe bastato informarsi”.

M il capogruppo di Area Centro Destra insiste nel parlare di bocciatura. “La Regione chiede una variante al Regolamento esistente – spiega – mentre il Consiglio ha votato un nuovo Regolamento. E’ evidente – aggiunge – che ci troviamo di fronte a un nuovo errore nelle procedure che sembra non siano state rispettate”. Insomma, le opposizioni sono convinte che quanto richiesto dalla Regione non potrà essere inviato dall’amministrazione. “L’assemblea si è espressa su un nuovo documento e non sulla variante a quello già esistente – prosegue il capogruppo. Quella non c’è e il Regolamento approvato, per diventare variante, deve tornare in Consiglio”.

Domattina, in conferenza stampa, illustreranno le proprie posizioni. “Spiegheremo come stanno realmente le cose – conclude Messina. In ogni caso una cosa è certa: non si può procedere a colpi di varianti. Serve il Prg”.

 

 

 


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