CATANIA – A Londra con il Pop up maket per esportare il “pittoresco 2.0”. Ne hanno parlato ai giornalisti nella Pescheria di Catania gli assessori Angela Mazzola, Orazio Licandro e Salvo Di Salvo presentando con l’organizzatrice Sarah Spampinato l’edizione del Pop up Market che si svolgerà il 29 e 30 di agosto nella capitale britannica. “Si tratterà – ha spiegato l’assessore alle Attività produttive Angela Mazzola – della prosecuzione di una magnifica esperienza cominciata a Catania nell’ottobre dello scorso anno e che in trenta edizioni ha avuto oltre centomila visitatori. Pop up Market è una vetrina per valorizzare ed esportare le nostre eccellenze artigianali, artistiche, creative, ma anche enogastronomiche. E in questi mesi, coniugando storia e cultura con la creatività, qui in Pescheria, con l’iuto della Circoscizione e degli operatori, la manifestazione è cresciuta in maniera esponenziale. Abbiamo contribuito a rigenerare alcuni quartieri catanesi e siamo pronti a spostarci in altri”.
Ossia nel quartiere di San Berillo dove, il 4 luglio, la manifestazione si sposterà, così come voluto dal sindaco di Catania Enzo Bianco che ha sempre apprezzato il Pop up market e lo ha visitato in diverse occasioni. “In luglio – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo – faremo coincidere il Pop up market con l’intitolazione da parte del Sindaco di piazza delle Belle alla scrittrice Goliarda Sapienza. L’autrice de ‘L’arte della gioia’, infatti, era nata e cresciuta proprio nel quartiere, sul quale l’Amministrazione comunale sta lavorando da tempo insieme con associazioni e movimenti della società civile per farlo rinascere. Siamo certi che anche a San Berillo questa manifestazione avrà un grande successo”.
“Qualche anno fa – ha sottolineato l’assessore alla Cultura e al Turismo Orazio Licandro – si parlava di immaginazione al potere e il Pop up market è la dimostrazione di come quell’intuizione fosse esatta. In pochi mesi è diventato un’icona della nuova identità del Catanese e di quel ‘pittoresco 2.0’ che rappresenta, a quanto emerso da recenti analisi condotte sul web, una delle maggiori attrattive turistiche della città etnea. Sono felice che un pezzo di Catania raggiunga il cuore di Londra”.
“Quello siciliano – ha spiegato Sarah Spampinato – è un inconfondibile lifestyle che Pop up market reinterpreta in chiave contemporanea. Porteremo la nostra terra a Londra, capitale mondiale dei mercatini e luogo che sente fortissimo il fascino del Sicilian style. All’estero, basta dire di essere siciliani per ricevere in cambio sorrisi, perché la nostra è una terra da sogno. Ma poiché i britannici trascorrono in gran parte le loro vacanze in Spagna faremo in modo di spiegare loro che esiste di meglio: Catania e la Sicilia. E lo faremo nel più antico e famoso mercato londinese, lo Spitalfields Market, è anche il più glamour, meta obbligata di londinesi in carriera e turisti per sette giorni alla settimana e una media di 50.000 visitatori al giorno”.
“Siamo felici – spiega Gaetano Russo presidente dell’Associazione Panvision Ricreare San Berillo, attiva per la riqualificazione del quartiere – di ospitare un format commerciale metropolitano e d’avanguardia come il pop up market che da spazio ai creativi siciliani. Quando abbiamo suggerito a Sarah Spampinato, di fare tappa nel quartiere, lei ha carpito immediatamente la valenza sociale, culturale e commerciale dell’iniziativa e da quel giorno abbiamo lavorato incessantemente per realizzare tale obiettivo. Siamo orgogliosi che lei abbia accettato il nostro invito e che i cinquanta standisti, che presenzieranno giorno 4 e 5 Luglio a Piazzetta delle Belle, abbiano compreso il senso di questo evento inteso come riscatto del quartiere.
Come abbiamo sempre ricordato durante i nostri tour culturali, il nostro impegno è quello di generare una nuova fruizione del quartiere, attrarre visitatori e turisti e abbellire il quartiere con interventi artistici e culturali e gradatamente ci stiamo riuscendo”. Durante il Pop Up Market sarà possibile prenotare anche un tour culturale con Maurizio Wonder, personaggio amato nel quartiere e scoprire con lui gli angoli più nascosti e le storie più affascinanti di una “catania segreta”.
Il Mese successivo sarà la volta dell’Albero della Vita. Un Ulivo che sarà donato al quartiere e che rappresenterà un monumento al dialogo interreligioso. Un altro intervento importante che stiamo mettendo a punto con l’assessorato all’Urbanistica e al Decoro Urbano del Comune di Catania, su progetto dell’Architetto Nadir Prince Guemida. “A sei mesi dal primo tour culturale – conclude il presidente Gaetano Russo – è tempo di fare i primi bilanci. In questi mesi abbiamo tesserato quasi 500 persone. Cittadini, turisti, curiosi, esperti, professionisti che si sono dimostrati attenti alle necessità di San Berillo e che restano in contatto con noi mensilmente, per collaborare o per conoscere gli sviluppi del nostro lavoro nel quartiere. Abbiamo stretto una convenzione con il COF dell’Università, su impulso del professore Nunzio Famoso del Dipartimento di Scienze Umanistiche. Infine contiamo di divulgare meglio il nostro tour culturale, stringendo collaborazioni sia con tour operator e sia con le guide turistiche regionali al fine di inserire San Berillo Catania Segreta, tra gli itinerari turistici più gettonati”.