CATANIA – Controlli a tappeto al Porto: scovata discarica abusiva a cielo aperto. Nei giorni scorsi, il personale del Commissariato Borgo-Ognina e dell’Ufficio Polizia di Frontiera ha effettuato controlli straordinari mirati alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica all’interno del Porto di Catania. Gli agenti hanno scovato una discarica abusiva a cielo aperto: il titolare del Caffè del Porto ha occupato in modo del tutto abusivo circa 145 metri quadri di demanio marittimo con un ingente quantitativo di rifiuti provenienti dalla ristrutturazione dell’esercizio commerciale. Il responsabile è stato indagato per i reati previsti dall’art. 633 c.p., invasione di terreni pubblici, in questo caso di una rilevante parte di sedime portuale e per il reato ambientale previsto dall’art. 192 del decreto legislativo n. 152/2006 causato dall’abbandono dei rifiuti vicino a un’area di parcheggio.
L’area e il suo contenuto sono stati sequestrati penalmente e dati in custodia al giudiziale allo stesso indagato che dovrà poi provvedere a smaltire i rifiuti nei modi previsti dalla normativa di settore. Il controllo è stato esteso anche a due bar. Il primo esercizio commerciale in condizioni igieniche carenti (il titolare dovrà pagare una sanzione salata di circa 1000 euro), sprovvisto di armadietti per il personale e munito di un sistema elettrico fatiscente con tanto di fili scoperti. Il titolare dell’atro bar è stato indagato in stato di libertà per il reato di frode in commercio perché all’interno del pozzetto congelatore sono stati rinvenuti alimenti non contrassegnati come tali nel menù esposto al pubblico. All’interno del laboratorio di pasticceria è stata, altresì, accertata una carente pulizia ordinaria. L’Asp Servizio igiene-pubblica ha imposto a entrambi i bar varie prescrizioni. Inoltre vicino al varco di Via Dusmet sono state elevate nove sanzioni per violazione del Codice della strada.