CATANIA – Una storia abituale: posteggiatori abusivi in piazza Lupo. La sera, soprattutto nei weekend, è quasi un rituale lasciare la macchina magari per un drink a Piazza Teatro Massimo e trovare appena scesi dall’auto chi chiede il conto per il suolo pubblico occupato. Per evitare magagne, ritorsioni o danneggiamenti alla vettura si mette mano al portafoglio e si lascia un euro, senza neanche una ricevuta di pagamento.
A Sami Bouchoucha, 27 anni, tunisino senza permesso di soggiorno, però non è andata bene: la polizia lo ha arrestato per lesioni personali e lo ha denunciato per istigazione alla corruzione e danneggiamento aggravato.Tutto è accaduto la notte scorsa, alla sala operativa della questura è arrivata una segnalazione della presenza di alcuni cittadini stranieri che chiedevano, con fare minaccioso, soldi per il parcheggio agli automobilisti proprio in Piazza Lupo ed è stata inviata una volante a controllare. Non appena è arrivata la polizia i parcheggiatori abusivi sono fuggiti, ma gli agenti si sono messi sulle tracce di uno di loro, Bouchoucha, e lo hanno bloccato. Una volta fermato il tunisino ha offerto dei soldi agli agenti, quando il suo tentativo di corruzione è andato a vuoto ha iniziato a inveire contro di loro, ha iniziato a sferrare calci e pugni danneggiando la volante della polizia.
Accompagnato in Questura, il pm di turno, ha disposto che il tunisino fosse trattenuto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo.