Stamattina, nell’ospedale Umberto I di Siracusa, è stato effettuato un prelievo multiorgano su una donna di 61 anni, di Sortino, ricoverata a Villa Azzurra e deceduta in seguito a un’emorragia cerebrale. A eseguire il prelievo, collaborati dal personale infermieristico della sala operatoria, sono stati i sanitari dell’Ismett di Palermo e del Policlinico di Catania, insieme con la dirigente chirurgo oftalmologo dell’Umberto I, Rosalia Sorce, che ha proceduto al prelievo delle cornee. Il collegio medico, coordinato dal responsabile provinciale prelievi d’organo, Franco Gioia Passione, composto da Maurilio Carpinteri, dirigente medico dell’anestesia e rianimazione dell’ospedale Umberto I, dal dirigente medico della Dmpo, Giovanni Burgaretta, e da un neurofisiopatologo di Palermo, si é riunito ieri pomeriggio alle 15, nell’ospedale Umberto I dove la donna è stata trasferita e, dopo il relativo periodo di osservazione, ha dichiarato l’avvenuto decesso per accertata morte cerebrale. Ottenuta la non opposizione al prelievo degli organi da parte dei parenti hanno provveduto ad allertare il Centro regionale trapianti che ha messo in moto il meccanismo in seguito al quale si è proceduto al prelievo di fegato, reni e cornee. Il fegato é stato trasferito a Palermo, i reni uno a Catania e l’altro in Abruzzo, mentre le cornee sono andate alla Banca delle cornee di Palermo. Già in vita la donna aveva espresso la volontà di donare i propri organi. “E’ un messaggio di grande solidarietà e di altruismo – sottolinea il coordinatore, Franco Gioia Passione – che parte ancora una volta da Siracusa. Un gesto encomiabile che dimostra come, pur nella sofferenza e nel dolore per la perdita di un proprio caro, il pensiero va a quanti potranno continuare a vivere”.
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