Zamparini dice dopo la partita vinta a Lecce: “Cambi indovinati da Rossi? Direi di no, ma non faccio mai polemica con il mio allenatore”. E Davide Enia scrive una lettera su “Di Palermo”, di cui proponiamo qualche frammento: “Egregio presidente Zamparini, io mi sono sinceramente stancato di questo suo “fuoco amico”, inopportuno e profondamente ingiusto. (…) Non essere da qualche tempo il più amato dai tifosi pare generare in Lei un insopprimibile bisogno di demolire, colpendo sistematicamente Delio Rossi, come se il mister più amato della recente storia rosanero fosse il suo antagonista, e l’affetto dei tifosi il vero terreno della sfida. Non è una gara, egregio Presidente. Anche perché, in mezzo a questo fuoco di parole, ci siamo noi tifosi. Che, sia detto per inciso, siamo orgogliosi del nostro allenatore”.
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