La fede conforta, aiuta, fortifica ma non assolve. Il giudizio, terreno, spetta agli uomini che nel caso di padre Paolo Turturro hanno il volto dei giudici d’appello. Oggi inizia il processo di secondo grado. “La giustizia è anche intelligente, non solo prudente. Perché la prudenza non basta a smascherare la menzogna”, dice il sacerdote fuori dall’aula. Turturro in primo grado è stato condannato a sei anni e sei mesi per violenza sessuale su minore.
L’ex parroco della chiesa di Santa Lucia, nel quartiere Borgo Vecchio, noto per le sue battaglie antimafia, avrebbe abusato di due ragazzini che frequentavano la parrocchia. “E’ più difficile vivere sulla propria carne il mistero del perdono – aggiunge – che concederlo. Le prove che Dio ci chiama a superare sono difficili ma lui ci sorregge. Mi aiutano il sostegno del popolo di Dio e il silenzio della meditazione”. Come finirà il processo?, “aspetto che la verità venga fuori”.