CATANIA – Far conoscere i paesaggi, i sapori, i profumi e le storie di territori meno esplorati, offrendo ai viaggiatori la possibilità di scoprire realtà autentiche, lontane dai percorsi del turismo di massa.
Presentato stamani, alle Scuderie del Castello Ursino, il progetto Slow Food Travel, che promuove un approccio basato sull’esperienza sensoriale e sull’incontro con le comunità locali e che mira, attraverso la collaborazione con piccole aziende agricole, ristoratori e produttori locali, a sostenere un modello di turismo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e della cultura del territorio.
L’iniziativa, che vede coinvolte alcune realtà del territorio etneo, è stata illustrata in occasione del convegno dal titolo “Il nuovo modello di viaggiare secondo Slow Food”, alla presenza, tra gli altri, di Gaetano Mancini, del comitato tecnico scientifico di Mediterraria Expo, in corso a Catania, di Giovanni D’Avola, Portavoce Comunità Slow Food Travel Etna e Catania e Giacomo Miola, vice presidente di Slow Food Italia.