Nella società dell’attuale presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, la “Csp Ingegneria srl” di cui nel 2005 era amministratore unico, si utilizzavano software senza licenza. Per questo motivo Avanti e il suo socio, l’ingegnere Giuseppe Li Calsi, sono stati condannati a quattro mesi ciascuno (pena sospesa) e duemila euro. A scoprirlo è stata la guardia di finanza nel 2005, in un’indagine che coinvolse diversi studi privati di Palermo, ma il processo è cominciato solo nel 2009.
Il pm, Gery Ferrara, è riuscito a dimostrare, come scrive il Giornale di Sicilia, che avrebbero utilizzato quindici sistemi operativi senza licenza su sedici computer.