PALERMO – “L’incontro di stamane con le organizzazioni sindacali della formazione professionale, oltre che un momento di conoscenza, ci ha consentito di dettare quella che sarà l’agenda dei prossimi interventi: intanto il confronto.” Lo ha detto l’Assessore Regionale alla Formazione Professionale Mariella Lo Bello, a margine della riunione svoltasi stamane alla Presidenza della Regione con i sindacati. “Il dialogo – ha continuato – sarà quello che regolerà ogni momento dei giorni e dei mesi a venire. Abbiamo l’esigenza, a partire dal prossimo venerdì in cui affronteremo la questione degli stipendi dei tanti lavoratori che in questi mesi si trovano senza salari, di affrontare, cominciando proprio dai salari, tutte le questioni che riguardano le tre fasce di questi lavoratori che vivono un momento in grande sofferenza. Mi riferisco a quelli che lavorano e non ricevono lo stipendio, quelli che attendono di lavorare e quelli che fanno parte di quegli enti disaccreditati”. “Abbiamo tanto da fare e abbiamo convenuto – ribadisce Lo Bello- su questo percorso, di dialogo e discussione, su una legge che sicuramente è innovativa . Una progetto normativo che pone l’attenzione sempre di più verso giovani siciliani, le imprese che la utilizzeranno e agli enti di formazione che vi lavoreranno. Dialogo che ci permetterà di affrontare e risolvere quelle criticità che possono venir fuori”.
Salta l’incontro con la dirigente regionale del Dipartimento Lavoro Anna Rosa Corsello e i sindacati. Dopo la riunione di questa mattina con l’assessore reginanle alla Formazione Mariella Lo Bello, che ha ricevuto a Palazzo D’Orleans una delegazione di sindacalisti e lavoratori della formazione che questa mattina hanno protestato e scioperato a Palermo, era stato fissato un incontro alle 16 negli uffici del dipartimento Lavoro con le organizzazioni dei lavoratori “Quando siamo sono arrivati – dice il responsabile regionale della Cisl Scuola, Giovanni Migliore-. non siamo stati ricevuti perché era in corso un’altra riunione e così abbiamo deciso di andare via”. “Pensavamo di poter avviare un percorso nuovo e diverso con il nuovo dirigente regionale al Lavoro Anna Rosa Corsello – aggiunge il sindacalista-, le avremmo chiesto di rivedere le scelte fatte in passato che hanno portato mesi addietro la Cisl a chiedere le sue dimissioni sia per le scelte sugli ammortizzatori sociali, sia per la mancata strutturazione dei servizi per il lavoro in Sicilia per ricollocare 1.700 ex lavoratori degli sportelli multizionali”. “E invece è come prima, peggio di prima – dice ancora Migliore – E’ forse il caso che il presidente della Regione riveda la scelta di avere riaffidato la guida del dipartimento all’attuale dirigente? Chiediamo un incontro con il nuovo assessore al Lavoro per capire quali sono le scelte di indirizzo politico sui temi scottanti del lavoro”.