Protesta dei lavoratori Gia |Occupato lo stabilimento - Live Sicilia

Protesta dei lavoratori Gia |Occupato lo stabilimento

E' giunta una comunicazione del nuovo liquidatore dell’Ex Asi, l’avvocato Antonio Fiumefreddo che con una nota invita gli operai a rientrare dall’occupazione.

CALTAGIRONE – I dipendenti della GIA Spa, occupano il depuratore consortile di Caltagirone. Il silenzio delle Istituzioni spinge gli operatori al gesto estremo della protesta eclatante dell’occupazione dello stabilimento che ogni anno, lo ricordiamo, depura oltre due milioni di metri cubi di acque reflue provenienti dal comune di Caltagirone e dall’insediamenti industriali di contrada Poggiarelli di competenza dell’ex Asi oggi Irsap.

Non hanno, infatti, ottenuto alcuna risposta alla lettera presentata nelle scorse settimane al Prefetto alla Procura della Repubblica di Caltagirone al Sindaco del comune di Caltagirone ed alla SIE Spa. I lavoratori, che lo ricordiamo, attendono la corresponsione di oltre 22 mensilità avevano preannunciato il blocco del servizio se non fosse giunta notizia alcuna a seguito delle loro rimostranze. Così è stato. E’ già stamattina i lavoratori hanno iniziato il loro sit-in di protesta contro l’ipotesi della cessione del depuratore da parte dell’ex Asi al comune di Caltagirone che dovrebbe a sua volta dare alla SIE Spa la gestione del depuratore. In questo accordo non vengono tenuti in considerazione le unità lavorative che anche se specializzate non troverebbero collocazione in organico alla SIE, trovandosi di fatto licenziati e senza alcun futuro lavorativo.

Solidarizza con i lavoratori della GIA Spa il gruppo consiliare di Forza Italia che domani, si apprende telefonicamente dal capogruppo Claudio De Pasquale, si recherà al depuratore consortile in segno di protesta, contro una decisione che “depaupera il comune di un’importante opportunità e consegna ad una società illegittima un servizio il cui costo fatturato dalla SIE è di molto superiore a quello fatturato ad oggi dalla GIA Spa”.

Da una telefonata ai dipendenti della GIA, apprendiamo che proprio in questi minuti presso i loro uffici è giunta una comunicazione del nuovo liquidatore dell’Ex Asi, l’avvocato Antonio Fiumefreddo che con una nota invita gli operai a rientrare dall’occupazione rendendo noto inoltre che è sua intenzione organizzare un tavolo tecnico per far si che vengano assicurati non solo i pagamenti ma la salvaguardia dei livelli occupazionali.

Non si contano più i tavoli tecnici per discutere di questa faccenda, aggiungono gli operatori, che per il momento non intendono rinunciare alla forma di protesta intrapresa.

Ieri sera in consiglio comunale riunitosi in seduta straordinaria per discutere di altri ordini del giorno non è stato possibile dare comunicazioni alcune rispetto a questa vicenda, ci conferma il consigliere De Pasquale che però assicura in tempi brevissimi l’intenzione di investire della cosa l’assise cittadina.

 


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