MESSINA – Il Messina vuole ingranare la quinta. Dopo aver battuto nell’ordine Vibonese, Reggina, Juve Stabia e Catanzaro, i giallorossi vogliono ottenere il quinto successo consecutivo al “Franco Scoglio”, per festeggiare nei migliori dei modi l’avvento di Franco Proto alla guida della società. Per uno strano scherzo del destino, l’esordio del neo patron avverrà contro il Catania, ambiente che lui conosce benissimo. L’ultimo successo dei pelortiani in campionato risale esattamente a 13 anni fa, alla stagione 2003-2004, quella del ritorno del Messina in massima serie. Arturo Di Napoli, Sasà Sullo e Mimmo Giampà annichilirono gli etnei regalando al pubblico del “Celeste” un’altra grande domenica di quella indimenticabile stagione.
Rimettendo nel cassetto l’album dei ricordi, i tifosi giallorossi sono pronti a sostenere i ragazzi di Lucarelli, che proprio martedì ha avuto la benedizione di Proto. Milinkovic e compagni nelle scorse settimane hanno ottenuto vittorie importanti ed inaspettate, arrivate alla fine di settimane tribolate e particolari, in cui le discussioni sulla partita venivano oscurate dalle problematiche societarie. L’imprenditore di Troina ha fatto la sua parte, adesso tocca a Lucarelli e ai suoi giocatori regalare una giornata di festa al pubblico giallorosso che accorrerà al “Franco Scoglio”. In questo senso, la società sta facendo di tutto per riaccendere l’entusiasmo in una piazza stanca, delusa e disillusa dopo quasi un decennio di anonimato e false promesse. Alla campagna #Iocisono lanciata dal direttore generale Lello Manfredi, hanno risposto presente ex giocatori del calibro di Giorgio Corona, Alessandro Parisi e Riccardo Zampagna, ma anche un tifoso doc come Nino Frassica.
I 3 punti nel derby sarebbero la ciliegina sulla torta, il modo migliore per far partire una macchina che la nuova proprietà vuole far arrivare il più lontano possibile. La prevendita è iniziata questa mattina alle 11 e attualmente è impossibile stabilire quanti spettatori assisteranno al match. Oltre al campanile ci sono anche chiari interessi di classifica, perché è vero che il Messina attualmente vanta 3 punti di vantaggio sulla zona playout, ma questo margine potrebbe assottigliarsi presto vista la penalizzazione di 2 lunghezze che la Lega dovrebbe comminare alla squadra di Lucarelli per via del mancato pagamento degli stipendi. Eredità di un passato recente che tutti vogliono dimenticare già a partire dalle 14,30 di domenica.
