PALERMO – La giornata palermitana del ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, iniziata questa mattina alla scuola ‘Piersanti Mattarella’ di Bonagia, è andata avanti con una visita a Palazzo delle Aquile e un incontro con una delegazione di lavoratori Almaviva, poi la tappa a Palazzo d’Orleans per l’incontro con il governatore Nello Musumeci. “Da responsabile lavoro del Pd ho messo a fuoco quanto urgente sia la crisi di Almaviva e ad alcuni di voi avevo promesso di venire a incontrarvi, una promessa che ho voluto mantenere in questa nuova veste”, ha detto il ministro dper il Sud a sindacalisti e lavoratori di Almaviva presenti a Palazzo delel aquile, dove ad accogliere Provenzano c’era anche il padrone di casa Leoluca Orlando.
“Come mio primo atto politico ho chiamato il ministro del lavoro Nunzia Catalfo e il ministro Stefano Patuanelli per chiedere di istituire un tavolo con Almaviva e per portare il caso al ministero dello Sviluppo economico”, ha detto il ministro. Prima di incontrare i lavoratori Provenzano è stato ricevuto dal sindaco Orlando nella sala rossa dove ha firmato il libro degli ospiti. Orlando ha detto davanti ai lavoratori di Almaviva di aver fornito “una ampia relazione sulla questione delle telecomunicazioni a Palermo, capitale italiana dei call center”.
A Palazzo d’Orleans faccia a faccia con Musumeci: “Ho rivolto al signor ministro il più sincero ringraziamento e apprezzamento per aver scelto come prima visita il governo della sua Regione – le parole del governatore -. Auspichiamo un rapporto di leale collaborazione col governo Conte bis e col ministro Provenzano. Le esigenze che noi riteniamo prioritarie sono in grande piano di investimenti per il Mezzogorno d’Italia e uno snellimento delle procedure per i fondi europei. Le Zes sono un’altra preziosa occasione per lo sviluppo industriale”. Nell’incontro si è parlato anche di infrastrutture, in particolare della Catania Ragusa e dell’esigenza “di una manovra “enciclica per il Sud”, ha detto Musumeci. “I siciliani si aspettano che governi dello stesso colore collaborino e non litighino”, ha aggiunto.
Provenzano: “Dopo governi in cui persino la parola ‘Mezzogiorno’ si faceva fatica a pronunciare, questo governo vuole un protagonismo del Sud. La Sicilia deve superare il suo isolamento. Ci tenevo a condividere la preoccupazione sullo stato di utilizzo dei fondi europei. Sono a disposizione per trovare una soluzione comune. Non un solo euro deve andare perduto. Mi farò promotore di un incontro a tre con la commissaria europea competente e il presidente dea Regione”. Provenzano si è soffermato su un aspetto, divario tra città e aree interne, “che molto spesso sono un Sud nel Sud. Dobbiamo creare le condizioni di creare un diritto a restare”.