"Pulizia" degli ambienti criminali |Il commento di Addio Pizzo - Live Sicilia

“Pulizia” degli ambienti criminali |Il commento di Addio Pizzo

Anche il sindaco di Catania si è complimentato con la Procura e la Polizia per i 37 arresti del blitz Revenge 5.

Le reazioni
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CATANIA – Arriva la nota di Addio Pizzo Catania sul blitz della Dda di Catania. “Le capacità investigative ed operative delle forze dell’ordine e della magistratura etnea hanno portato ancora una volta ad un’ importante operazione di “pulizia” degli ambienti criminali catanesi. Addiopizzo Catania si congratula quindi con la Squadra Mobile e la Procura di Catania per il duro colpo inflitto al clan Cappello con l’arresto di ben 37 presunti affiliati allo stesso. Addiopizzo Catania invita inoltre i cittadini a continuare il lavoro delle istituzioni, con la costruzione di una società sempre più sana e dotata di un sempre più forte senso civico”.

Anche il sindaco di Catania Enzo Bianco si è complimentato con la Direzione distrettuale antimafia della Procura e con la Polizia di Stato esprimendo “grande soddisfazione” per la cattura di 37 persone colpite da ordini di custodia cautelare per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di droga e detenzione di armi.

“E’ stata sgominata – ha detto Bianco – una delle principali organizzazioni dedite al traffico di droga, affiliata al clan Cappello-Bonaccorsi, e ho telefonato al questore Marcello Cardona per esprimere soddisfazione per questo risultato”.

Particolarmente inquietante, per il Sindaco, il fatto che, secondo le indagini della Squadra mobile catanese, una onlus titolare di un servizio di ambulanze si servisse di queste ultime per un traffico di stupefacenti e che una ditta di onoranze funebri avesse dato in uso i propri locali al gruppo mafioso.

“Anche questa volta – ha concluso Bianco -, se gli arrestati saranno rinviati a giudizio, il Comune di Catania si costituirà parte civile nel processo chiedendo un risarcimento per i danni morali e di immagine subiti dalla città a causa dei crimini commessi”.

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