CATANIA – “Il principale responsabile di ogni club è l’allenatore. E anche se quella di Ventrone è una figura importante, a rispondere di quanto accade in campo e in infermeria sono lo staff tecnico e quello medico. In una situazione come quella attuale, sono tutti sotto esame, non solo il tecnico”. Parole pesanti, quelle utilizzate da Nino Pulvirenti, che rischiano di ledere il rapporto di fiducia tra il presidente e Beppe Sannino, a questo punto a rischio esonero dopo l’ennesima sconfitta esterna contro il Livorno.
A pesare le divergenze tra la guida tecnica rossoazzurra e il responsabile della preparazione atletica Ventrone, rimproverato pubblicamente dal tecnico dopo Catania-Varese. Un atteggiamento che non è andato giù al numero uno del club di via Magenta, che tuona: “Il Catania è una squadra costruita per andare in A e faremo di tutto per raggiungerla – spiega alla Gazzetta dello Sport -. Quindi questo andazzo non ci può soddisfare. Fuori casa abbiamo raccolto la miseria di due punti, rendimento esterno peggiore di tutto il campionato”.
