ROMA- Vladimir Putin vince le elezioni presidenziali in Russia con l’87,29% dei voti, il risultato più alto mai ottenuto da un presidente eletto. E festeggia con un bagno di folla in Piazza Rossa dove si ricorda il decimo anniversario dell’annessione della Crimea alla Federazione. Allo zar arrivano congratulazioni da Pechino, Pyongyang, Teheran, India, e anche da Abu Mazen.
Mentre il fronte occidentale non riconosce il successo. A cominciare dagli Usa: “Le elezioni in Russia non sono state né libere né giuste”, secondo il vice portavoce del dipartimento di Stato americano, Vedant Patel. “Non è stato un processo democratico, non ci saranno telefonate di congratulazioni da parte nostra”. Il Consiglio d’Europa esorta la comunità internazionale a non riconoscere più la legittimità di Putin come presidente. Il Cremlino giudica “assurdi” i giudizi dei Paesi occidentali e parla di risultato “unico”.