“Noi abitanti e sostenitori della candidatura di Settimo Trapani nelle Borgate di Vergine Maria ed Arenella diciamo ‘basta’ e gridiamo all’offesa… scontri interni, veleni personali, fastidi per candidature di vera rottura non possono e non devono offendere la dignita’ di cittadini che a testa alta sostengono da anni la candidatura di Settimo Trapani”. Così la gente vicina al candidato alla presidenza della settima circoscrizione, scrive in una nota inoltrata alla redazione di Live Sicilia.
“Una candidatura di ribellione – continua – di rottura e di coraggio contro quel sistema politico che per anni ha soffocato e preso in ostaggio le nostre borgate. Si fa un bel dire a spiegare in lungo ed in largo che i cittadini devono partecipare, gridare la loro, non restare in silenzio rispetto alle ingiustizie ma l’antimafia, quella vera, non è fatta di slogan e falsi annunci, meno che mai di strumentalizzazione per invidie elettorali con lo scopo di colpire questo e quel candidato. L’antimafia – prosegue – si fa con le scelte, chiare, nette, coraggiose , le scelte che consentono agli uomini liberi di dire ‘basta!'”.
“Qualcuno vuole una storia? Qualcosa da scrivere in assenza delle capacità di occuparsi dei veri problemi di una Palermo al collasso? Bene. La parola ai palermitani, la storia la raccontiamo noi: Settimo trapani ha avuto il coraggio e la forza di ribellarsi ad un sistema politico che avvelena il nostro territorio, di alzare la testa e dire al deputato padrone ‘basta! Io con te non c’entro nulla’. L’ha fatto nel 2007 ripudiando con il suo ‘no’ un mondo a cui non appartiene e non è mai appartenuto, e ridando dignità a noi abitanti della borgata, l’ha fatto senza pensare a sé stesso, ai rischi per la sua famiglia, alle economie e i privilegi che certa politica ti puo’ fare ottenere, questa è la vera antimafia. La sua scelta coraggiosa non è stata frutto del ‘cambio di casacca’ ma quella coerente di chi ha riconosciuto nel Pd e nel centrosinistra l’unica via politica per affermare in un contesto vero la coerenza del cambiamento e la vicinanza ad un mondo: quello dei valori per la legalità. Scegliere il Pd è significato marcare dei confini netti tra il passato e il coraggio di dire basta”.
“Da allora per cinque anni, al nostro fianco, al fianco delle borgate, a denunciare a difendere i diritti di noi cittadini, a restituirci tutti insieme la dignità di cittadini a cui la mafia fa schifo. Questa è la storia, questa è la persona che avete barbaramente offeso, questi i cittadini delle borgate che sostengono un uomo libero, una storia di cui ci sentiamo parte e che difendiamo perché oggi la candidatura di settimo Trapani è ‘contro’ . E’ il simbolo che ‘no’ si deve e si puo’ dire, se anche una sola affermazione di quanto riportato nel vostro articolo rispondesse a verità allora: chiamateci tutti mafiosi e corrotti. Noi siamo gente libera e contro la mafia votiamo settimo trapani.
Firmato gli abitanti delle borgate di Vergine Maria e Arenella che sostengono Settimo Trapani
