Restano fermi gli autocompattatori per la raccolta dei rifiuti a Canicattì, Licata ed altri 5 comuni dell’Ato Ag3, gestito dalla Dedalo Ambiente, con sede a Licata. Il vertice di ieri mattina a Licata, ed i contatti telefonici tra sindaci, istituzioni e referenti politici sono proseguiti anche nella notte e, fino a questo momento, non hanno sortito gli effetti sperati. Il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, assieme ai colleghi, ha interessato i vertici della Protezione civile regionale, ma senza successo. E’ sempre più probabile l’ipotesi di un esposto in Procura per interruzione di pubblico servizio nei confronti della ditta Catanzaro. Sempre in mattinata i sindaci ed i vertici della Dedalo Ambiente chiederanno al Prefetto di Agrigento, Francresca Ferrandino, di essere ricevuti per formalizzare una richiesta di intervento.
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