La macchina del pizzo non si ferma mai. Fioccano gli arresti ma c’è sempre qualcuno pronto a farsi sotto. Il clichè stavolta si è ripetuto in va Lanza di Scalea, allo Zen. La titolare del negozio “Centro gas, detersivi e casalinghi” ha trovato le serrature bloccate con la colla. La vittima ha riferito ai carabinieri di non avere ricevute minacce e richieste di pizzo. La zona è quella colpita di recente dagli arresti dell’operazione Araba Fenice. Allo Zen, infatti, si trova il maneggio dove Giulio Caporrimo, reggente del clan di San Lorenzo, aveva convocato un summit di mafia. Tocca si carabinieri del nucleo investigativo adesso riscrivere la mappa del potere in una cosca falcidiata dagli arresti. Qualcuno ha ripreso il potere ed ha ricominciato dal pizzo.
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