RAGUSA – Stop, parla il campo. Primo incontro ufficiale per la Passalacqua spedizioni, che domenica alle 18,00 al Palaromare di Schio si gioca la Supercoppa 2016, che vedrà opposte la vincitrice dello scudetto a quella della Coppa Italia dello scorso anno. Per la squadra di coach Lambruschi, dunque, finalmente la possibilità di testare sul campo, dopo le amichevoli della scorsa settimana, i progressi fatti in questo mese di allenamento, ma anche l’occasione di conquistare il primo trofeo, proprio sullo stesso parquet che ha regalato la prima coppa Italia della storia biancoverde. Non sarà per niente facile, anche per via dell’assenza di una delle giocatrici che di certo sarà tra le più importanti di quest’anno, come Astou Ndour (l’arrivo della lunga naturalizzata spagnola è previsto per martedì prossimo), ma niente è impossibile. Tutto l’ambiente lo sa bene e andrà in terra scledense a giocarsi le proprie possibilità fino in fondo.
“Un trofeo che arriva praticamente un anno dopo – commenta coach Lambruschi – e che magari sarebbe meglio fare a fine anno. Diciamo che chi vince festeggia, chi perde non si danna l’anima, e non si dispera. Per noi questa partita rappresenta tanto anche perché abbiamo fatto poche amichevoli nel precampionato, sarà tra l’altro la prima partita ufficiale e sarà interessante scoprire chi siamo. Sicuramente Schio resta la squadra da battere, è la società economicamente più forte del nostro campionato e parte già da una posizione di privilegio, dopo ci sono altre squadre che vorrebbero buttarla già dal castello: tra queste non ci siamo solo noi, ma anche le varie Lucca, Napoli e Venezia che si annunciano quanto mai agguerrite. Ci auguriamo un bel campionato”.