PALERMO – Il sogno è lì, concreto e a portata di mano, adesso bisogna solo afferrarlo e non lasciarserlo sfuggire per la propria città ma, soprattutto, per scrivere una pagina nuova nel basket femminile italiano. La Passalacqua Ragusa ha messo nel mirino lo scudetto nazionale dopo appena una stagione di militanza in serie A1, un traguardo mai riuscito ad una formazione neopromossa e che appena cinque anni fa militava in serie B d’Eccellenza. Questa sera le biancoverdi, guidati dal coach messinese Nino Molino, hanno invece la possibilità di sconfiggere nella finale per il titolo nazionale quella Famila Schio, campione d’Italia in carica, che nei suoi ultimi dieci anni ne ha vinti ben cinque.
Potrà farlo fra le mura amiche del ‘Palaminardi’ e dall’alto del vantaggio psicologico e nel punteggio (2-1 nella serie dopo il successo di lunedì al ‘Palacampagnola’) che le consentirà di tentare di chiudere i conti già stasera in Sicilia. E ad abbracciare le proprie beniamine appena scese sul parquet saranno i circa quattromila tifosi di fede biancoverde che assieperanno gli spalti dell’impianto ragusano. Gatti e compagne potranno sfruttare infatti a proprio vantaggio la sesta forza in campo rappresentata dal pubblico di casa già pronto con coreografie degne della sorpresa di questa stagione di basket femminile.
Il Ragusa del presidente Gianstefano Passalacqua appena un anno si trovava infatti in serie A2 mentre cinque anni prima si trovano nel sottogirone D1 della serie B d’Eccellenza. Una scalata che ha del miracoloso e che proprio nel match di stasera delle 20:30 potrà assistere al suo compimento. Protagoniste attese fra le iblee sono le statunitense Riquina Williams e Ashley Walker oltre che l’ala grande ucraina Olesia Malashenko che nel percorso verso la finale ha impressionato per precisione e freddezza. Dall’altra parte ci sarà da superare l’esperienza internazionale di nomi come Larkins, Sottana, Godin e Vandersloot che faranno di tutto per allungare la serie a gara 5 nuovamente al ‘Palacampagnola’.
Per Nino Molino ciò che importa ”è mantenere la calma, non farsi coinvolgere dall’entusiasmo che ci circonda e al tempo stesso sapere che quella di oggi sarà una partita difficilissima, perché Schio giocherà al meglio delle proprie potenzialità. Il nostro vantaggio è rappresentato dal Palaminardi che immagino gremito e caldo come pochi in Italia”.
Per il match di stasera restano ancora soltanto alcuni biglietti da tre euro che sono a disposizione di coloro che nella stagione regolare hanno sottoscritto l’abbonamento. Sono inoltre sospese le entrate di favore e per motivi di ordine pubblico i minori di 13 anni potranno entrare gratis ma soltanto accompagnati dai genitori. “Mi scuso soprattutto con coloro che hanno assistito a tutte le partite – dichiara il presidente Passalacqua – e che adesso non hanno avuto la possibilità di acquistare il biglietto per la gara più importante”. Sarà attivo anche un maxi schermo in piazza San Giovanni.