I carabinieri hanno arrestato un giovane di 21 anni, di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), con l’accusa di essere uno degli autori della rapina messa a segno il 2 dicembre 2010 nell’ufficio postale di Tindari, nel Comune di Patti (Me), che fruttò un bottino di 2 mila euro. Il giovane, insieme a un complice, fece irruzione nell’ufficio postale e, prima di farsi consegnare il denaro, esplose alcuni colpi di pistola in aria. A incastrarlo il dna ritrovato dai Ris di Messina sul passamontagna usato per la rapina, recuperato poi dai carabinieri, che il giovane aveva gettato nella vicina campagna. Alle 11, nel corso di una conferenza stampa nella Compagnia di carabinieri a Patti, verranno forniti ulteriori dettagli sull’arresto del giovane.
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