GIARRE. I nastri delle telecamere di videosorveglianza delle abitazioni limitrofe alla residenza di Nino Amendolia, vittima sabato scorso di un presunto tentativo di rapina, sono da giorni ormai al vaglio della Squadra Mobile di Catania, che indaga sull’episodio. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire con precisione l’accaduto e di identificare i malviventi che sarebbero entrati in azione armati di pistola, a bordo di una Fiat Punto. Stando al racconto dell’ex deputato regionale, un malvivente lo avrebbe aggredito, tentando di derubarlo, poco prima di rientrare nella propria villetta a Trepunti, frazione di Giarre.
Lo sparo alla gamba sarebbe stata la conseguenza del tentativo della vittima di opporsi alla rapina. Subito dopo i malviventi sarebbero fuggiti via con l’auto a tutta velocità. A quel punto Amendolia ha raggiunto, accompagnato dalla moglie, il pronto soccorso dell’ospedale di Acireale per farsi curare la ferita alla gamba. Poco dopo è stato dimesso. I medici, appurato che si trattava di un colpo di arma da fuoco, hanno denunciato i fatti al locale Commissariato di Polizia. Domenica scorsa gli agenti hanno compiuto un lungo sopralluogo nei pressi dell’abitazione della vittima, sentendo anche la moglie ed il cognato.