Santo Francesco D'Amico
CATANIA – Rapina aggravata in un esercizio commerciale. Questa l’accusa per Santo Francesco D’Amico, 22 anni, arrestato dalla polizia di Catania, ritenuto uno dei responsabili di un colpo messo a segno due giorni fà. In due, con il volto travisato da felpe e cappucci, hanno fatto irruzione in un negozio. Uno aveva in mano la pistola. In pochi minuti hanno fatto razzia dell’incasso e sono fuggiti.
Utili per individuare i rapinatori le immagini del sistema di video sorveglianza del negozio, ma anche le riprese degli esercizi commerciali della zona che hanno registrato la targa della Peougeot usata da uno per la fuga dopo la rapina.
Poche ore dopo a Picanello la polizia ha fermato l’auto con a bordo D’Amico che però era vestito in modo diverso. L’abbigliamento usato nella rapina è stato trovato a casa di un parente dove è stata svolta una perquisizione. D’Amico ha confessato tutto alla polizia dando anche le indicazioni su dove trovare i registratori di cassa rubati, che erano abbandonati in un cassonetto di immondizia vicino al negozio rapinato. il 22enne è detenuto nel carcere di Piazza Lanza, sono in corso le indagini per rintracciare il complice.
