Rapinatori in trasferta |Arrestati 5 catanesi - Live Sicilia

Rapinatori in trasferta |Arrestati 5 catanesi

Avevano organizzato tutto nei minimi marticolari. Erano partiti da Acireale per Sassari per mettere a segno un colpo alle poste ma il loro piano è fallito. Tutto merito di un'indagine scattata dopo uno scambio di informazioni tra i carabinieri siciliani e sardi.

SASSARI – Erano pronte a mettere a segno una rapina all’ufficio postale di Ittiri, in provincia di Sassari, le sei persone arrivate dalla Sicilia e arrestate sabato dai carabinieri del nucleo investigativo provinciale di Sassari dopo un’indagine scaturita da informazioni scambiate con i colleghi di altri comandi provinciali della penisola e di Acireale. In carcere a Sassari, con l’accusa di rapina aggravata, sono finiti: Rita Pulvirenti, 35 anni di origine siciliane ma residente a Sassari, il suo compagno Domenico Sebastiano Paturno, 34 anni di Acireale, Giuseppe Leotta, 39 anni di Catania e residente ad Acireale, Giovanni Cantarella, 27 anni, Gaetano Bella, 35 anni e Sebastiano Leonardi di 35, questi ultimi tutti di Acireale. Le manette sono scattate sabato mattina quando i carabinieri hanno avuto la certezza che i sei, dopo numerosi sopralluoghi nei giorni precedenti, stessero per entrare in azione. Tre dei fermati, Leotta, Cantarella e Bella, hanno precedenti per rapina e i loro nomi sono comparsi nelle dichiarazioni di collaboratori di giustizia che hanno raccontato di come fosse articolata l’organizzazione mafiosa Laudani, in particolare del gruppo di Acireale. Leotta, Cantarella e Bella sono stati bloccati in un appartamento di Sassari, poco prima gli altri tre erano stati bloccati a Ittiri a pochi metri dall’ufficio postale. Per incastrarli i carabinieri li hanno pedinati per giorni e in alcuni casi si sono travestiti da postini. In casa degli arrestati gli investigatori, guidati dal maggiore Giuseppe Urpi, hanno trovato guanti, taglierini, nastro isolante, radioline ricetrasmittenti e un piede di porco. Secondo i carabinieri i sei avevano scelto Ittiri dopo aver preso in considerazione anche altri obiettivi in provincia di Sassari. La banda aveva in programma di ripartire sabato con il traghetto per la Sicilia. Prima però sono arrivati i carabinieri. Il Gip Antonello Spanu ha disposto per tutti la custodia cautelare in carcere.

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