ALCAMO (TRAPANI) – Avrebbero rapito e picchiato selvaggiamente un loro connazionale colpevole di essersi scambiato sms con la convivente di uno di loro. E’ l’accusa contestata dai carabinieri di Alcamo ai fratelli Bassen e Aimen Loudhaief, tunisini di 20 e 25 anni, arrestati per sequestro di persona e tentativo di omicidio. L’episodio è avvenuto a Castellammare del Golfo, dove il presunto corteggiatore è stato sequestrato, condotto in una casa, legato a una sedia e colpito violentemente con un bastone e oggetti di vetro. Durante il pestaggio, in una stanza attigua, c’era una ventenne italiana, la convivente di Aimen e madre di un bambino di tre anni, che presentava lesioni al volto. Il tunisino sequestrato, approfittando di un momento di disattenzione dei suoi connazionali, è fuggito ed ha avvisato i carabinieri che hanno avviato le indagini e arrestato i due fratelli. Il sostituto procuratore di Trapani, Massimo Palmeri, ha disposto il loro trasferimento in carcere.
(ANSA)