TRAPANI – Hanno lasciato l’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani alle ore 12.30 di oggi gli ispettori del ministero della salute inviati per verificare eventuali inadempienze e responsabilità nei ritardi con cui sono stati refertati oltre 3 mila esami istologici.
Gli ispettori erano quattro, compreso, a quanto pare, un componente dell’Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Ad accompagnarla c’erano alcuni carabinieri del Nas.