PALERMO – False vendite, “phishing”, carte di credito clonate: il pericolo è dietro l’angolo sul Web, specie per chi vuole acquistare i regali “dell’ultimo minuto” o puntare il risparmio. Anche i truffatori, secondo le forze dell’ordine, si sono ormai adeguati ed hanno escogitato trappole di ogni tipo per raggirare gli utenti, specie con il Natale alle porte e l’escalation di acquisti, comprese le vacanze. Per questo la polizia postale ha intensificato i controlli e avviato un intenso monitoraggio, volto a smascherare le truffe che trasformano lo shopping on line in un mondo pieno di insidie.
“Il numero delle segnalazioni e denunce ricevute, sommato a quello delle persone arrestate e denunciate – spiega la polizia – ha reso necessario il potenziamento di ogni strumento utile ad indirizzare l’utenza ad un uso appropriato della ‘rete’ e dei pagamenti online, in modo da contrastare le truffe messe in atto su Internet, anche attraverso la chiusura degli spazi virtuali”. Il fenomeno delle truffe colpisce maggiormente gli utenti in questo periodo dell’anno, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo sia per la corsa ai regali sia per le case vacanza. Lo sa bene una donna palermitana che i primi di dicembre ha acquistato su un noto sito di annunci una abat-jour di 250 euro: “La consegna era prevista entro cinque giorni, ma dopo due settimane non era ancora arrivato nulla: avevo pagato anticipatamente e, ingenuamente, tramite una ricarica Postepay, Ho quindi chiesto il codice di tracciabilità della spedizione, ma ho poi scoperto che era falso. Ho perso i miei soldi e non mi è rimasto che denunciare tutto alle forze dell’ordine”. La vendita falsa, in base a quanto rileva la polizia postale, è tra le truffe più diffuse. Per questo è stato diffuso un vademecum con delle semplici regole da adottare per evitare di finire in trappola:
– Utilizzare software e browser completi ed aggiornati. “Potrà sembrare banale – spiega la polizia postale – ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione sul proprio dispositivo informatico. Gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.
– Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali. “In rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare su altri siti. Potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa. E’ consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso. In caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali TRUST e VERIFIED / VeriSign Trusted che permettono di validare l’affidabilità del sito web.
– Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio. “Prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate”.
– Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti. “Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i “feedback” pubblicati dagli altri utenti sul sito che lo mette in vendita. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime. Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online”.
– Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online. “Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio è quello di utilizzare le App ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto”.
– Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili. “Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce. Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, PIN o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare. Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi”.
– Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing. “Ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali. L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale”.
– Un annuncio ben strutturato è più affidabile. “Leggi attentamente l’annuncio prima di rispondere: se ti sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Chiedi più informazioni al venditore sull’oggetto che vuoi acquistare e se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cerca in rete e scopri se sono state copiate da altri siti”.
– Non sempre è sempre un buon affare. “Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato”.
– Non fidarsi. “Dubita di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con e-mail ambigue ma anche di chi ha troppa fretta di concludere l’affare”, conclude la polizia postale.