Reggina verso un altro sconto | La palla passa alla Corte Federale

PALERMO – Continua il valzer delle penalizzazioni inflitte e poi rimosse, che vede come protagonista principale la Reggina. Nel corso di un campionato dall’andamento incredibile, la compagine amaranto si è vista restituire ben quattordici dei venti punti che, complessivamente, sono stati tolti alla squadra calabrese per diverse inadempienze e irregolarità sul piano finanziario e regolamentare. Nel pomeriggio odierno, le Sezioni Unite della Corte Federale d’Appello hanno pubblicato le motivazioni della sentenza che ha comminato, lo scorso 27 marzo, tre punti di penalizzazione alla Reggina: uno per il mancato pagamento delle ritenute IRPEF per i mesi di aprile e maggio 2014, e due per il mancato rispetto della proroga per i suddetti pagamenti. Nelle prossime ore la Reggina, attraverso il proprio legale Panuccio, presenterà il ricorso per ottenere la decurtazione di almeno due dei tre punti di penalizzazione comminati. Con ancora una giornata di campionato da disputare, dunque, il punteggio totale della compagine calabrese in questo pazzo girone C di Lega Pro potrebbe conoscersi solo dopo il verdetto del campo. E in questo limbo finisce anche il Messina, che domenica giocherà sul campo del Savoia e con una sconfitta, richiesta a gran voce dai tifosi, potrebbe decretare, in attesa di novità provenienti dalla Corte Federale d’Appello, la sparizione del club amaranto dalla cartina geografica del calcio professionistico.