CATANIA. Sicilia democratica esce allo scoperto e lo fa attraverso il coordinatore etneo, Carlo Caputo, delfino di Lino Leanza. “Le dimissioni di Caleca sono le dimissioni di un uomo indicato da Leanza, un uomo su cui Leanza puntava per mettere una presenza di governo qualificata e qualificante – spiega Caputo – . E Lino aveva visto bene, il lavoro svolto sino ad oggi dall’assessore è stato indiscutibilmente valido riuscendo a fare “buona politica” in un governo regionale pieno di problemi e contraddizioni. Purtroppo queste dimissioni non sono state ne concordate ne comunicate, abbiamo appreso solo dalla stampa la notizia e questo ci dispiace. Sulla sostituzione dell assessore non può che esserci un nome: quello del vice segretario di Sicilia Democratica Paolo Reale. Scelte diverse non sarebbero comprese”.
Il segretario catanese e sindaco di Belpasso, racconta poi di avere radunato gli stati generali del partito: “Attendiamo gli eventi nel frattempo ho convocato insieme al presidente siciliano un’assemblea provinciale per il 14 luglio. Quella sarà sede in cui ci confronteremo sul futuro di Sicilia Democratica. Fra tutti i giochetti di nomine e non nomine il Presidente si ricordi dei siciliani che attendono buona politica”.
