ROMA – “Ci siamo fatti l’idea che Lampedusa sia un’isola “buona”. Di gente con tanti valori che si fa in quattro per salvare gli altri. Vero. È così. Ma Lampedusa è anche un’isola bella, piena di attrattive per il turismo o più semplicemente per chi ama la natura. Ieri, venerdì di Pasqua, sono andato a Lampedusa a trovare il Sindaco Giusi Nicolini. Non c’era alcuna emergenza o strage, non ho comprato nessuna villa a Lampedusa, non ho fatto promesse: ho portato a quella comunità l’abbraccio di tutti voi. L’abbraccio – e il grazie – di tutti gli italiani. Per questa isola che è buona. E bella”. Lo scrive, nella sua enews, il premier Matteo Renzi. A Lampedusa “abbiamo fatto una breve riunione di Giunta per parlare dei problemi della sua comunità, abbiamo incontrato i cittadini, il dottore e i volontari che hanno salvato migliaia di vite, i pescatori, siamo stati alla spiaggia dei conigli (impressionante nella sua bellezza), siamo andati a vedere la Porta d’Europa di Mimmo Paladino. Perché ieri – casualmente – era il 25 marzo, il giorno in cui 59 anni fa furono firmati i trattati istitutivi dell’Europa. E il 25 marzo noi siamo andati a Lampedusa, laddove un gruppo di cittadini sta spiegando alle istituzioni continentali cosa sono i valori, cosa significa essere italiani ed europei”, conclude Renzi.
L'incontro con il sindaco Nicolini.
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