Archiviato nel 2005, si riapre a Palermo il procedimento nei confronti dell’avvocato Nino Mormino, ex parlamentare di Forza Italia, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Il fascicolo è stato riaperto dopo le dichiarazioni di Massimo Cincimino, il quale ha parlato di contatti tra il legale e ambienti vicini a Bernardo Provenzano, per adottare iniziative a favore dei boss detenuti. L’indagine, secondo quanto riporta un quotidiano locale, è affidata ai pm Lia Sava, Nino Di Matteo e Paolo Guido. ”Rimango senza parole – ha detto Mormino – facciano quello che vogliono”. L’indagine sarebbe un atto dovuto, dopo che gli esami della scientifica hanno dimostrato che il pizzino in cui Provenzano fa riferimento all’avvocato – legale dell’ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro – non e’ un falso.
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