“Per dire la parola fine ai dubbi sulla variante Omicron dobbiamo aspettare ancora due settimane. Sul piatto ci sono elementi positivi e negativi. Un elemento negativo è la contagiosità, cioè il fatto che questa variante in Sudafrica sia passata dall’1% dei casi al 30% dei casi in meno di due settimane. Quello positivo è che embra non eluda i test, quindi siamo ancora in grado di diagnosticarla e presumibilmente, se questo funziona per i test, dovrebbe funzionare anche per il vaccino”. A dichiararlo è Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, ad Agorà.
“La contagiosità di Omicron – ha proseguito Ricciardi ordinario di Igiene e Sanità pubblica all’Univeristà Cattolica – è un elemento molto preoccupante perché neanche la variante Delta, che pure era più contagiosa di quella originale, ci aveva messo così poco per diventare dominante: aveva impiegato 6 settimane”.
“È importante sapere che con questa variante non c’è un peggioramento, però bisogna tenere presente che il paese sudafricano in cui è stata individuata e su cui è stata fatta questa valutazione ha una popolazione per il 90% al di sotto dei 25 anni“.