Nella foto, Renato Marletta
TORRE DEL GRIFO (Mascalucia). E’ stata una serata memorabile quella vissuta a Torre del Grifo Village in occasione dell’assemblea generale dell’Associazione Italiana Allenatori di Calcio, all’insegna dell’amicizia e della sincera condivisione dei risultati raggiunti nei vari settori. A fare gli onori di casa la splendida e sempre affascinante Sabina Rossi coadiuvata dal…padrone di casa, l’eclettico Renato Marletta, regista insostituibile della prestigiosa kermesse. Tanti i volti noti del calcio siciliano a prendere posto in platea, dagli allenatori Angelo Busetta, Saro Foti, Salvo Bianchetti all’amministratore delegato del Calcio Catania, Carmelo Milazzo, all’icona Pippo Crisafulli per finire col divertentissimo Plinio Milazzo nei panni di Pino Scrauso (Mister Moderno). In un clima gioioso ed accattivante, sono stati premiati gli arbitri Marco Salvatore Testai’, Francesco Bonaccorso, Antonino Alessio Di Paola della sezione AIA di Catania unitamente ai colleghi della sezione di Acireale: Fabrizio Arcidiacono, Alberto Sorbello e Michele Tomarchio. Per la sezione riservata alla stampa, bellissime targhe in pietra lavica ceramizzata sono state assegnate, quale riconoscimento alla loro professionalità, ai giornalisti Andrea Cataldo, Damiano Pennisi, Alessandro Vagliasindi, Francesco La Rosa, Antonietta Licciardello, Valentina Mammino e Francesco Ricca, ai quali si è aggiunto eccezionalmente il cameraman Massimiliano Scardaci.
Tra gli allenatori premiati che si sono particolarmente distinti nella passata stagione agonistica figurano, inoltre, i nomi di Alfio Cocivera, Mimmo Guarino, Alfio Barbagallo,Enzo Adornetto, Peppe Scuto, Luca D’Arrigo, Gaetano Cannavo’, Mario Castorina ed Eugenio Seminara. Quest’ultimo, in particolare, e’ stato protagonista di una singolare vicenda che lo ha visto esonerato da una società solo per essersi rifiutato di schierare in formazione un…raccomandato! Un riconoscimento e’ andato anche al Centro Federale Pietro Paolo Brucato. Alla fine, applausi per tutti ed arrivederci al prossimo anno, a patto che il”mattatore” sia sempre il simpaticissimo ed ineguagliabile Renato Marletta.
