CATANIA. Sapevamo che sarebbero stati giorni durissimi. Certamente determinanti.
Del Calcio Catania si fa sempre più fatica a parlarne per via di quel pallone che rotola sull’erba e che meriterebbe, per la caparbietà dimostrata dai ragazzi di Baldini e per le prestazioni maturate sul campo, un’attenzione ben maggiore di quella che gli è stata riservata finora.
Ma le vicende extra-campo impongono un rigore di cronaca altrettanto deciso. Non fosse altro che il presente, prima ancora che il prosieguo della stagione in corso, dipenderà da come la società etnea uscirà dalle imminenti scadenze di tribunale prima e di pagamenti di stipendi, dopo.
Il sequestro conservativo
Il primo round non è stato appannaggio della società etnea. Il Tribunale ha infatti accolto l’istanza di sequestro conservativo a nome e per conto della Catania Servizi. Tradotto: ci sono da sborsare 1 milione e 910 mila euro. Le vicende sono quelle legate alla gestione di Torre del Grifo.
E sebbene, tanto l’amministratore unico Nico Le Mura quanto l’ex amministratore delegato Giuseppe Di Natale non siano stati chiamati in cause (le istanze nei loro confronti sono state, infatti, rigettate) la sostanza non cambia e la somma da sborsare sempre quella rimane.
La dirigenza rossoazzurra, attraverso i suoi legali, è comunque al lavoro per presentare un ricorso che appare inevitabile.
L’udienza pre-fallimentare
Martedì 16 si celebrerà, intanto, l’udienza dinanzi al Tribunale fallimentare. Altra data topica segnata da tempo sul calendario di una vicenda sull’orlo di una crisi di nervi.
Difficile immaginare cosa possa accadere.
Di certo, occorrerà che la società tramite la Sigi possa garantire una sorta di continuità aziendale da qui ai prossimi mesi.
Il campo
Intanto, dalle 15 tocca al campo parlare. Al Massimino arriva il Foggia di Zeman: una sfida sempre suggestiva e che diventa un banco di prova di non poco conto per la stagione e la classifica.
Baldini, per un motivo o per un altro, dovrà rinunciare a mezza squadra: Moro compreso.
Ma questa squadra e questi ragazzi hanno sempre fatto di necessità virtù. Cosa che ci si augura possa avvenire anche nelle vicende extra-calcistiche.