Il Catania vola a Pescara e deposita l'offerta per Torre del Grifo

Il Catania vola a Pescara e deposita l’offerta per Torre del Grifo

In ballo anche il logo. Ma stasera (in campo) sfida decisiva da dentro o fuori

CATANIA – Offerta consegnata. Dalle sette aste pubbliche consecutive andate deserte, alla cifra messa sul piatto per l’acquisizione di Torre del Grifo. Il Catania Fc passa dalle parole ai fatti e nella serata di ieri ha formalizzato la sua proposta economica per ottenere il Centro sportivo. Un intervento che era nell’aria e che è divenuto ufficiale con l’offerta che l’ad Vincenzo Grella ha concretizzato attraverso il legale della società, Dario Motta. Ovviamente su mandato del patron Ross Pelligra.

L’iter

All’incirca sui 5 milioni di euro la cifra che potrebbe essere stata messa nera su bianco e consegnata ai curatori fallimentari. Il Centro sportivo che ricade nel territorio di Mascalucia, va ricordato, è praticamente inattivo da ormai tre anni. Dopo che il Tribunale fallimentare recepirà l’offerta della società rossoazzurra e verrà considerata sufficiente per acquisirne l’aggiudicazione, sarà necessario far trascorrere altri trenta giorni: sono quelli necessari a verificare che non vengano presentate altre offerte da altri soggetti.

Dovesse filare tutto liscio, la società rossoazzurra si ritroverebbe in mano quella piccola bomboniera che – perlomeno in avvio – necessita di seri interventi manutentivi. In primis, i campi in erba tutti da ripristinare ed i locali adibiti all’ambito sportivo (spogliatoi e palestre). Poi, chiaramente, tutto il resto. Ma è ancora presto e tutto prematuro. C’è un iter da completare.

Altra offerta per il marchio?

Nel frattempo (ed anche qui, tutto come preannunciato in più occasioni dai vertici della società), nei prossimi giorni potrebbe essere presentata anche una proposta per l’acquisizione del logo. Il pallone con l’elefante è anch’esso nelle mani della curatela. Un marchio storico invocato a più riprese dalla piazza soprattutto per la Storia ed il significato che porta con se. Anche qui: vediamo.

La trasferta da dentro o fuori

Anche perché oggi c’è da restare testa e cuore appresso alle vicende di campo. Il Catania scende in campo questa sera a Pescara per il ritorno del match play off contro il Pescara. Gli abruzzesi si sono imposti al Massimino per 1-0. Per centrare la qualificazione gli etnei dovranno vincere con almeno due gol di scarto. Un’impresa, certo. Ma alla quale credere. Come ieri pomeriggio hanno fatto gli oltre due mila tifosi accorsi al Massimino per l’allenamento a porte aperte. Cori e striscioni che rendono bene la determinazione e la consapevolezza della tifoseria.

Il Catania parte stamane alla volta di Pescara. Partita da dentro o fuori. E fuori dai sentimentalismi lo striscione esposto ieri in Tribuna A dalla tifoseria, forse spiega il momento (anche dell’extracampo): “Chi osa vince”.


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