Il governo “del cambiamento” è alle prese con il nuovo codice della strada. Non solo il regolamento di Sanremo, i giallo-verdi hanno messo mano anche alle attuali disposizioni in tema di circolazione stradale, relative ad auto, moto e biciclette. Una bozza ricca di modifiche si trova attualmente sotto gli occhi della commissione Trasporti, a Montecitorio. I firmatari del testo sono stati i deputati Emanuele Scagliusi per il Movimento 5 stelle e Massimiliano Capitanio e Alessandro Morelli per la Lega.
Più veloci in autostrada. La proposta di spostare l’asticella del limite di velocità in autostrada era stata caldeggiata qualche mese fa dallo stesso Carroccio (“Gli incidenti avvengono per distrazione, non perché si corre” avevano osservato i salviniani). Le nuove disposizioni permetterebbero infatti di raggiungere i 150 km/h.
Ok alle bici contromano. Cambia tutto per i ciclisti. Chi guida una bicicletta potrà circolare contromano, indipendentemente dalla larghezza delle carreggiate. La disposizione però varrà esclusivamente per le strade che dispongono di un limite di velocità pari a 30 km/h. Sempre per le bici, non ci sarà più l’obbligo di accodarsi alle auto, in corrispondenza di semafori e incroci. La riforma istituirà delle vere e proprie “strisce d’arresto avanzate”, che segneranno un limite diverso per i ciclisti, così da evitare che questi siano obbligati a respirare i gas di scappamento.
Sanzioni più severe. Infine, il governo sembra intenzionato a dare battaglia contro chi usa il cellulare e a chi fuma alla guida. Niente più sanzioni di “appena” 165 euro, ma multe più salate e confermata la possibilità di sospensione della patente.
