Rifugio di una coppia da un anno| Corso Tukory, sgomberata la villetta - Live Sicilia

Rifugio di una coppia da un anno| Corso Tukory, sgomberata la villetta

L'intervento della polizia municipale

Marito e moglie avevano realizzato una baracca. Rimossi quintali di rifiuti.

PALERMO – L’area era già stata ripulita ad ottobre, ma loro erano tornati alla carica. Avevano realizzato nuovamente una baracca e continuato a trascorrere nella villetta le loro giornate, arrangiandosi alla meno peggio. Per Antonino e Celestina La Torre, marito e moglie che vivono ormai da quasi un anno per strada, in corso Tukory, ieri non è rimasto nulla.

La polizia municipale è intervenuta insieme agli uomini della Rap ed ha sgomberato l’area, portando via quintali di rifiuti, cataste di legno e materiale di risulta. Decine le segnalazioni arrivate negli ultimi mesi alle forze dell’ordine da chi abita nella zona: la villetta Vito Colonna si era man mano trasformata in una sorta di accampamento agli angoli del quale si erano formate piccole discariche. “Abbiamo più volte chiesto al Comune di intervenire per trovare una sistemazione a queste persone – spiega Maurizio Vitagliano – e a quanto pare, hanno rifiutato le alternative offerte dall’amministrazione”.

Ad ottobre i servizi sociali, infatti, avevano proposto un alloggio in un centro di accoglienza a marito e moglie, ma loro hanno deciso di lasciarlo. “Ogni volta che ci offrono un alloggio – aveva già raccontato a LiveSicilia celestina La Torre – ci separano e non ci permettono di portare con noi le nostre cose. Noi abbiamo bisogno di una casa in cui portare quel poco che ci resta, ma soprattutto vogliamo vivere insieme”.

Marito e moglie si sono ritrovati in strada dopo il licenziamento di Antonino, che lavorava come operaio edile: la ditta ha chiuso i battenti per fallimento e i problemi finanziari si sono subito trasformati in dramma. “Da allora – ha spiegato La Torre – non sono più riuscito a trovare nessuna occupazione. Mi arrangio raccogliendo ferro e cartoni da rivendere, ma sono anziano, non ho molte forze”

La tenda in cui vivevano veniva utilizzata anche per custodire i cartoni da rivendere. Era circondata da lastre di legno, materiali di risulta. Intorno c’erano dei vecchi passeggini utilizzati per raccogliere il ferro, un ombrellone da mare, un tavolino, un lavandino, piatti e posate. Nell’area nelle scorse settimane la polizia è intervenuta diverse volte per alcuni contrasti tra la coppia ed i parenti. Anche ieri non sono mancate le tensioni: alla vista degli agenti della polizia municipale i due senzatetto hanno tentato di bloccare l’intervento.


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