Rigopiano, si scava senza sosta | Individuata la sesta vittima - Live Sicilia

Rigopiano, si scava senza sosta | Individuata la sesta vittima

Dopo le 11 persone estratte vive, da ieri l'hotel sta restituendo solo morti.  IL VIDEO.

LA DIRETTA
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PESCARA – Si continua a scavare tra le neve e le macerie dell’hotel Rigopiano, spazzato via da una valanga il 18 gennaio. Finora i soccorritori hanno strappato alla massa di detriti che sommerge l’hotel 11 sopravvissuti e cinque corpi senza vita, mentre sono 24 i dispersi segnalati. È salito, infatti, a 24 il numero dei dispersi della tragedia. All’interno della struttura c’era anche un immigrato senegalese Faye Dame in possesso di un permesso di soggiorno ed era regolarmente assunto. Lo hanno appurato gli investigatori, che confermano anche come l’immigrato fosse nella struttura al momento della tragedia: la sua presenza è stata confermata anche dal direttore dell’hotel Bruno Di Tommaso agli inquirenti.

I vigili del fuoco hanno individuato il corpo di un’altra vittima all’interno dell’Hotel Rigopiano. Si tratta di un uomo ed è la sesta vittima ufficiale, finora, della slavina che ha investito l’albergo .Dopo le quattro persone estratte vive nella notte tra venerdì e sabato, ieri l’hotel ha restituito solo morti: ai primi due corpi recuperati, quello del maitre dell’hotel e di un cameriere, si sono aggiunti quelli di Nadia Acconciamessa e Sebastiano Di Carlo, genitori del piccolo Edoardo, che si è salvato, e Barbara Nobilio, che era in vacanza con il marito, di cui non si hanno ancora notizie. Per il capo della Protezione Civile Curcio, ‘la speranza c’è sempre, perché quegli eventi possono aver dato luogo a situazioni molto particolari’. E spunta una mail inviata dall’amministratore unico dell’Hotel Bruno Di Tommaso al Prefetto di Pescara segnalando che ‘la situazione’ stava diventando ‘preoccupante’ e chiedeva di ‘predisporre un intervento’.

Il video del salvataggio del piccolo Edoardo (Immagini del soccorso alpino)

I soccorritori continuano la loro opera incessante a 1.200 metri d’altezza, in condizioni estreme: la pioggia mista a neve ha reso ancora più pesante l’ammasso che ha sommerso l’hotel ed il rischio valanghe è salito a 4 su una scala di cinque. E anche oggi sarà una lunga giornata con la speranza di trovare ancora qualcuno in vita sotto cumuli di neve e detriti.

Il Papa ha espresso vicinanza alle vittime ed alle famiglie e ha incoraggiato i soccorsi. Per i carabinieri sull’hotel è caduta una valanga del peso di quattromila Tir carichi.


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