Rilasciati i motopesca mazaresi | Sono già salpati dalla Libia - Live Sicilia

Rilasciati i motopesca mazaresi | Sono già salpati dalla Libia

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Enzo Moavero Milanesi

Rotta verso la Grecia

Il sequestro
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MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) – “I pescherecci Matteo Mazzarino e Afrodite pesca dopo il dissequestro hanno lasciato il porto libico di Ras Al Hilal alle 23,30 di ieri e sono diretti verso la Grecia, in zone di pesca più tranquille”. Lo dice Vincenzo Asaro, armatore del Matteo Mazzarino, della società armatoriale Mcv pesca, che martedì sera era stato sequestrato in acque internazionali, a circa 30 miglia dalle coste libiche di Derna con un altro motopesca mazarese, l’Afrodite Pesca, della Afrodite Pesca srl, dei fratelli Pellegrino. A bordo, in tutto, vi sono 13 marittimi, in parte mazaresi e in parte di origine tunisina. “Ringrazio – afferma Asaro – quanti a tutti i livelli si sono adoperati per il dissequestro dei pescherecci e in particolare il sindaco di Mazara del Vallo Nicola Cristaldi e il Consolato in Libia”. Di fiducia “nell’operato del governo e delle autorità diplomatiche che ringraziamo per la vicinanza ai pescatori” parla anche Nino Carlino, presidente del Distretto della pesca e crescita blu.

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Enzo Moavero Milanesi ringrazia tutti i servitori dello Stato che si sono adoperati per consentire ai due motopescherecci italiani, posti sotto sequestro da unità navali libiche, mercoledì scorso, di salpare per rientrare in Italia. “Si tratta di un risultato – ha sottolineato il ministro in una nota diffusa dalla Farnesina – conseguito con un lavoro importante, portato avanti con grande efficacia e doveroso riserbo, agevolato dai nostri intensi rapporti con le autorità della Libia e dalla determinazione italiana a favorire la stabilizzazione di un Paese a noi così vicino. Il buon esito conferma, inoltre, l’impegno a fare sempre il massimo possibile per assistere e non lasciare mai soli i nostri compatrioti in difficoltà all’estero”. L’Ambasciata d’Italia in Libia e l’Unità di Crisi della Farnesina – si ricorda – hanno costantemente seguito la vicenda, ricevendo rassicurazioni sul trattamento e le buone condizioni dei marittimi nel periodo del loro fermo.

“Una bella, bellissima notizia. I nostri cittadini potranno finalmente ritornare a casa. Non li abbiamo mai lasciati soli e abbiamo costantemente lavorato per sbloccare la situazione”. Lo afferma il sottosegretario del Movimento 5 Stelle alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Vincenzo Maurizio Santangelo che ha seguito da vicino le comunicazioni che arrivavano dal ministero e al contempo teneva informati i familiari. “Vista la delicatezza della notizia, – aggiunge Santangelo – abbiamo preferito aspettare, prima di darne notizia ufficialmente”. “Ringrazio – conclude il sottosegretario – in particolare il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, il Presente del Consiglio Giuseppe Conte, il sottosegretario Tofalo e tutti coloro hanno contribuito al buon esito della vicenda”.


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