"Rimettiamo le piste ciclabili| anche in via Libertà" - Live Sicilia

“Rimettiamo le piste ciclabili| anche in via Libertà”

La proposta di Juan Diego Catalano, che fa il punto sui primi mesi da presidente della Prima commissione di Sala delle Lapidi.

prima commissione, catalano
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PALERMO – “Potremmo anche rimettere le piste ciclabili in via Libertà, che quindici anni fa non furono capite”. E’ questa una delle proposte di Juan Diego Catalano, presidente della Prima commissione di Sala delle Lapidi che si occupa di Affari generali, traffico e Polizia municipale, che fa il punto con Livesicilia del lavoro svolto dalla commissione in questo scorcio di consiliatura.

“In questi primi mesi – dice Catalano – come commissione abbiamo esitato diversi pareri su regolamenti e atti, fra cui l’introduzione della Pec per la convocazione del consiglio comunale: una rivoluzione, rispetto a quanto accadeva fino a qualche mese fa, che consente di risparmiare tempo e personale. Anche se il lavoro più importante riguarda la revisione del regolamento dell’Aula e dello Statuto del Comune”.

E in effetti i due documenti non vengono riformati sin dalla loro stesura nel 1985, tanto da non prevedere nemmeno l’elezione diretta del sindaco e la figura del presidente del consiglio comunale. “Ci vuole un regolamento con un taglio più europeo – dice Catalano – cioè più snello e partecipato. Non ne stiamo riscrivendo solo una parte, ma tutto nel suo complesso. Ci confronteremo con le opposizioni in commissione e contiamo di mandarlo in Aula per la prima metà di gennaio”.

Diverso, invece, il lavoro sullo Statuto. “Si tratta di una sorta di costituzione del Comune – prosegue il presidente – ecco perché il lavoro è più articolato e per farlo ci stiamo confrontando con alcune associazioni, inoltre ci vuole la maggioranza qualificata in consiglio per modificarlo e l’avallo della giunta, ci vorrà più tempo e una fase riflessiva : potrebbe andare in Aula per la prossima Primavera. La nostra idea, e quella del sindaco, è di modificare lo Statuto anche nel suo preambolo facendo diventare Palermo non la città tutta porto ma la città dei porti, che vanno da Sferracavallo alla Bandita”.

Tra le proposte della commissione rientra anche l’estensione della sosta gratuita sulle strisce blu per i portatori di handicap da trenta minuti a centoventi. “Affronteremo anche il problema delle strisce blu – dice Catalano – e quello delle corsie preferenziali, cercando di renderle continue tra loro, mentre a breve riceveremo il Put. Le piste ciclabili? Contiamo di realizzarle in Primavera e sarebbe un’idea rimetterle in via Libertà come si fece quindici anni fa sempre con Orlando, ma allora i palermitani non ci erano ancora abituati”.

 


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