CATANIA. Controllo da parte degli agenti del commissariato di Borgo-Ognina in via Vincenzo Giuffrida, a seguito del quale, sono state rinvenute 21 armi tra cui fucili e pistole e 34 munizioni calibro 38.
Chi le deteneva, le aveva ricevute in eredità dal padre defunto e non ha mai effettuato alcuna comunicazione all’Autorità e, pertanto, sino ad oggi le ha detenute senza titolo e senza il possesso della documentazione sanitari attestante l’idoneità psico-fisica.
Per questi motivi i poliziotti hanno proceduto al sequestro penale delle 21 armi, tra cui 5 fucili da caccia, una carabina semiautomatica, 13 pistole e 3 armi antiche ad avancarica antecedenti al 1890, e l’uomo è stato indagato in stato di libertà per omessa denuncia di detenzione armi. Ulteriore fatto di rilievo è che dette armi non erano custodite in luogo idoneo, quale potrebbe essere un armadio blindato, ma si trovavano all’interno di uno stanzino di facile apertura e, nello specifico, le rivoltelle erano accatastate all’interno di una cassa di legno unitamente alle munizioni e i fucili erano riposti per terra all’interno delle rispettive custodie.