Riqualificazione Terme di Acireale, Cisal: “Un patrimonio siciliano”

Riqualificazione Terme di Acireale, la Cisal: “Un patrimonio siciliano”

Il plauso al presidente Schifani, che non intende arrendersi

CATANIA – La Cisal Catania plaude alla volontà del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, di non arrendersi di fronte all’esito negativo della gara per la riqualificazione e la gestione delle Terme di Acireale e Sciacca. E di voler predisporre nuovi bandi più attrattivi per gli operatori economici.

Accogliamo con favore la determinazione del Presidente Schifani – dichiara Giovanni Lo Schiavo, Responsabile provinciale Cisal Catania – che intende restituire vita e prospettiva allo stabilimento termale di Acireale, chiuso dal 2015 a scapito dei livelli occupazionali e del suo inestimabile valore storico e culturale”.

Un’occasione di sviluppo socio-economico

Per la Cisal Catania, il rilancio delle Terme di Acireale rappresenta una occasione straordinaria di sviluppo socioeconomico per tutto il comprensorio pedemontano, capace di attrarre flussi turistici durante tutto l’anno e di generare occupazione qualificata e stabile, in particolare nei settori dell’ospitalità, della ristorazione e dei servizi turistici.

Le risorse ci sono – conclude Lo Schiavo – e con un progetto serio e condiviso possiamo davvero restituire alle Terme di Acireale il ruolo che meritano come polo di eccellenza del turismo e della salute, a beneficio del territorio e dei cittadini”.


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