PALERMO – Sala delle Lapidi torna a occuparsi del cimitero dei Ciaculli, ovvero del progetto elaborato dall’amministrazione Cammarata e modificato, nel 2011, dall’allora consiglio comunale che abolì il project financing e ridimensionò il progetto partorito dall’amministrazione comunale.
“Palermo vive una grande emergenza che è sotto gli occhi di tutti – dice Giuseppe Milazzo del Pdl, che ha presentato la mozione poi approvata dal consiglio – poniamo il problema del nuovo cimitero. E la mozione nasce per sensibilizzare il sindaco affinché attivi ogni iniziativa utile per la sua realizzazione. Scelga lui se farlo con fondi propri, che però andrebbero individuati, o con l’apporto dei privati e se i posti dovranno essere 28mila, 12mila o 5mila. Il primo cittadino si assuma le sue responsabilità”. “Una nota della Regione – dice il capogruppo Pdl Giulio Tantillo – ci ha comunicato che i pareri vanno espressi nuovamente, vista la modifica del progetto che quindi andrebbe rifatto da capo. A noi interessa che il cimitero veda la luce, la delibera votata dal consiglio è inapplicabile, quindi il sindaco elabori una proposta e noi la voteremo”.
Una proposta che ha riacceso lo scontro in Aula, specie con i consiglieri di vecchia data targati Idv. “Il vecchio progetto prevedeva 400 inumazioni – dice la vicepresidente Nadia Spallitta – contro i cinquemila che servirebbero, peraltro espropriando del verde agricolo”. “Prima di procedere – aggiunge il consigliere Idv Gaspare Lo Nigro – si verifichino le sepolture esistenti, quelle irregolari e le fosse perenni. Ai Cappuccini potrebbero essere ampliati i posti disponibili”.
“Siamo totalmente contrari – dicono i consiglieri di Grande Sud Giuseppe Federico e Andrea Mineo – sia al primo che al secondo progetto. Molti consiglieri che come noi non erano presenti nella scorsa consiliatura hanno bisogno di approfondire la vicenda, e comunque parliamo di un’area vocata a parco agricolo. E i residenti sono anche contrari. Va ampliato invece il cimitero dei Rotoli, sbloccando la costruzione del parcheggio alla ex chimica Arenella”.
Adesso bisognerà capire quale sarà la posizione dell’amministrazione Orlando, che però sembra orientata all’intervento dei privati vista l’esiguità di risorse pubbliche. “Ma sui cimiteri ci sono anche altri problemi – dice il consigliere Udc Giovanni Lo Cascio – come quello del personale rimasto dopo lo stop della Gesip. Molti non sono più idonei a effettuare le sepolture e i campi santi sono al collasso”. A votare contro la mozione i consiglieri Spallitta, Filoramo, Mineo e Federico.
Il consiglio comunale, inoltre, ha approvato circa 180 debiti fuori bilancio per un totale di dieci milioni di euro. “Il tutto – dice il consigliere Mimmo Russo – grazie al fatto che il consiglio ha approvato un ordine del giorno, che sarà trasformato in atto di indirizzo alla prima seduta utile, che istituisce la commissione speciale sui debiti. Speriamo di rivedere tutti i debiti degli anni passati e quelli futuri perché si trovino i responsabili come prevede la legge, affinché chi ha sbagliato paghi”.